
Dopo aver definito il concetto di Home Staging e introdotto in cosa consista la nostra attività, chiariamo meglio cosa non è Home Staging.
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L’attività di Home Staging è caratterizzata da interventi contenuti e mirati, spersonalizzazione, competenza ed esperienza.
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NON è Home Staging:
Se fai una ristrutturazione – l’Home Staging non è mai invasivo, non lavora attraverso demolizioni e ricostruzioni di muri, sostituzione di pavimenti o rivestimenti. Possono essere previste piccole riparazioni, imbiancature, pulizie, interventi contenuti ma significativi perché migliorano di gran lunga l’impatto dell’immobile sul visitatore.
Se fai interior design – arredare, decorare, inserire elementi per la personalizzazione degli spazi secondo le richieste del proprietario non è Home Staging. E’ al contrario rendere gli ambienti neutri e soft, così da andare incontro al gusto della maggior parte dei potenziali acquirenti che appartengono al target di riferimento.
Se “fai da te” – Se posizioni quattro cuscini e un paio di candele, se recuperi un vecchio mobile , se fai bricolage, non stai facendo Home Staging! l’Home Staging non si improvvisa, è una tecnica di comunicazione immobiliare strategica per la quale occorrono competenze specifiche ed esperienza. Rivolgiti ad un professionista serio e qualificato, solo così otterrai il risultato sperato.
Ma soprattutto l’Home Staging
non è mai un puro costo!
L’Home Staging è piuttosto un investimento attraverso il quale presentiamo al meglio il “prodotto casa”, esattamente come si fa con qualsiasi bene che venga immesso sul mercato.
“L’investimento di home staging sulla tua casa è ben al di sotto del ribasso del prezzo della tua casa”
(BARB SCHWARZ, la creatrice dell’Home Staging)
Un investimento ampiamente giustificato in virtù dei vantaggi che porta, e comunque di gran lunga inferiore al ribasso a cui il prezzo dell’immobile sarà soggetto in caso di lungo stallo sul mercato.